Tra i titoli più attesi, il duello tra "Grand Theft Auto 5" e “The Last of us”. Ed è quest’ultimo ad aggiudicarsi il pieno di statuette con quattro riconoscimenti e il prestigioso titolo di “ Videogioco dell’anno”. Tra gli altri premiati di rilievo “Tomb Raider”, “Ryse: Son of Rome” e “Bioshock Infinite”. Grande spazio anche per i videogames indipendenti e al made in Italy. Categorie che hanno visto la premiazione rispettivamente di “Brothers: A Tale of two Sons” e di “Joe dever’s lone wolf – blood on the snow”.
Tra i grandi delusi molti titoli che sulla serialità dei contenuti hanno fatto la loro fortuna, ma che evidentemente non possono colpire i critici con cose già viste. L’ennesimo Assassin’s Creed, i moderni Super Mario e Zelda, i remake di strategici vecchie glorie come Simcity o Total War Rome, nonché gli eterni duellati Fifa e Pes, rimangono tutti a mani vuote.
Lista completa di premi con rispettivo video:
The Last of Us (Sony Computer Entertainment)
Videogioco dell’anno
Miglior sceneggiatura
Miglior colonna sonora
Videogioco “scelta dal pubblico”
Siamo in un futuro apocalittico dove l’umanità è stata distrutta da un infezione di funghi parassiti in grado di attaccare gli strati corticali del cervello, modificando lentamente i comportamenti dell'ospite. Ma in quest’ambiente desolante c’è una ragazza, Ellie, che deve sopravvivere a tutti i costi.
Il videogame diventerà presto anche un film cinematografico. A produrlo Sam Raimi, già creatore e regista della trilogia di Spiderman.
Il drago d’oro è solo l’ultimo di una lunga lista di riconoscimenti internazionali conquistati da questo titolo.
GTA V - Grand Theft Auto 5 (Rockstar Games)
Miglior azione/avventura
Miglior gameplay
Se alcune serie videoludiche hanno poco impressionato nei loro ennesimi capitoli, tra queste non c’è GTA V, uno dei titoli più attesi e in lizza per molte categorie, inclusa la più ambita, anche se alla fine si è dovuto un po’accontentare. A precederlo, una serie di cifre senza precedenti. Con oltre 250 milioni spesi, si tratta del videogioco più costoso di tutti i tempi. Una cifra che usualmente si vede per colossal cinematografici, ma già ampiamente ripagata grazie alle vendite record.
Lara Croft - Tomb Raider (Square Enix)
Miglior Personaggio
Scrollati di dosso gli occhialini da sole a metà del naso e le esplosioni di pixel pettorali, la nuova Lara Croft riparte dalle origini e diventa il personaggio videoludico dell’anno.
Bioshock Infinite (2K Games)
Miglior Videogioco Sparatutto
A spuntarla è Bioshock Infinite, che se l'è dovuta vedere con titoli come “Battlefield 4”, “Call of Duty: Ghosts - Activision Blizzard”, “Killzone: Shadow Fall” e “Metro: Last Light”
Pikmin 3 (Nintendo)
Miglior Videogioco di Strategia
A coinvolgere le vostre strategie arrivano i Pikmin. Niente da fare per i remake di “Total War: Rome” e “Simcity”. Almeno secondo la giuria del Drago d'Oro. In lizza erano anche “Fire Emblem: Awakening” e “Dota 2”.
NBA 2K14 (2K Games)
Miglior Videogioco Sportivo
Stanchi dell’eterna sfida calcistica tra FIFA e PES? Quest’anno, se già non lo avete fatto, scoprite il basket.
Ryse: Son of Rome (Microsoft Studios)
Miglior Grafica
Gran Turismo 6 (Sony Computer Entertainment)
Miglior Videogioco di Corse
Skylanders Swap Force (Activision Blizzard)
Miglior Videogioco Casual
Rayman Legends (Ubisoft)
Miglior Videogioco Platform
Ni No Kuni: la Minaccia della Strega Cinerea (Namco Bandai Games)
Miglior Videogioco di Ruolo
Tearaway (Sony Computer Entertainment)
Premio Speciale della Giuria
Brothers: A Tale of two Sonseveloper (Starbreeze Studios)
Miglior videogioco Indipendente
Joe dever’s lone wolf – blood on the snow (Forge Reply)
Miglior videogioco Indipendente Italiano
Trailer di presentazione del premio "Drago d'Oro"
L'ambita statuetta
Nessun commento:
Posta un commento