30 maggio 2012

Eurovision Song Contest 2012 – Quali erano i brani in concorso? Vediamone alcuni

Si è conclusa qualche giorno fa la cinquantasettesima edizione dell'Eurovision Song Contest, la manifestazione musicale che coinvolge gran parte dei paesi europei, e che vede la partecipazione di cantanti delle diverse rispettive nazioni, per aggiudicarsi il titolo di vincitore. Si tratta di uno spettacolo canoro decisamente poco sentito e seguito nel nostro paese, ma che nel resto d’Europa ottiene in molti casi ascolti altissimi, grande seguito e buoni piazzamenti musicali per i brani in concorso. Numeri davvero importanti, tanto che viene spesso indicato come l'evento non sportivo più seguito al mondo.
In Italia è forse meglio noto col nome di Eurofestival.

Sembra esserci tuttavia un crescente curiosità, anche sulla scia dell’ottimo piazzamento dello scorso anno (il secondo posto conquistato da Raphael Gualazzi) e si moltiplicano cosi i rumors e le notizie al riguardo. Se siete anche voi su questa scia della crescente curiosità, e tra i molti che in qualche modo non sono riusciti a seguire l’evento, diamo qualche occhiata su come si è svolta questa manifestazione, su Nina Zilli che ha rappresentato l’Italia, sulla Svezia che ne è uscita trionfatrice, su alcuni dei brani in gara, sulla classifica finale, sugli ascolti, e su quelle che erano le aspettative di vittoria.

La manifestazione si tiene come è noto, nel paese vincitore dell’edizione precedente, e poiché lo scorso anno ha vinto il brano rappresentativo dell’Azerbaigian, quest’anno il concorso si è tenuto in questo paese, a Baku, la sua capitale.
La votazione si basa su punteggi equamente distribuiti tra i vari paesi. Questi sono determinati al 50% dal televoto, e per l’altra metà da una giuria tecnica. Tutte le votazioni si tengono alla fine, in una lunga ricorsa verso il titolo. Il regolamento prevede che nessuno stato si può autovotare.
A concorrere per l’Italia è stata scelta Nina Zilli. Il suo nome è stato designato anche in questa occasione durante il Festival di Sanremo, in cui la cantante piacentina si è poi piazzata al settimo posto con il brano “Per sempre”. All’Eurovision Song Contest è scesa in campo con il brano “Out of Love” versione internazionale di “L'amore è femmina”.
Ha conquistato il nono posto su 26 partecipanti alla finale, a cui l’Italia accede di diritto essendo tra i cinque massimi contributori dell’evento. Un piazzamento certamente comunque dignitoso, ma che ha deluso molti italiani, anche sulla scia dei pronostici che la davano tra i favoriti. Sistema di voto sballato? Brano non capito o non adeguato? Eccesso di aspettative? Qualche interrogativo i telespettatori se lo sono posto.
A conquistare il titolo è stata poi la super stra favorita, la Svezia, che rappresentata dalla cantante Loreen, con il brano Euphoria, ha totalizzato 372 punti, il secondo più alto punteggio di sempre. E’ vero, i bookmaker davano la Nina nazionale a 8.00, la miglior quotazione, ma dopo quella della Svezia, data a 3.25. Le restanti quote prevedevano 10.00 alla Russia, 13.00 Regno Unito, 13.00 alla Serbia, 15.00 alla Danimarca. Per contro, le meno quotate invece, come Bielorussia, Finlandia, Bosnia Erzegovina, Lituania, Svizzera, ecc, venivano date a 81.00.
Dicevamo che l’Eurovision Song Contest (spesso abbreviato in ESC) è poco seguito in Italia. In effetti con il suo 7.51% di share fa ascolti più bassi di un telefilm in replica. Non è cosi nel resto d’Europa. In Spagna ha fatto il 43.5%, in Germania il 36.6%, nel Regno Unito il 36.2%, in Grecia il 59.8%, in Francia il 23%, 15.8% in Portogallo. Altissima la partecipazione anche nella Svezia vincitrice.

Andiamo ora quindi a vedere alcuni dei brani che sono stati in concorso, a cominciare da Nina Zilli con “Out of Love (L'amore è femmina)”. Al termine la classifica completa finale.

La sua esibizione:


Il videoclip:


L’esibizione in diretta Rai;


Nina durante le prove:


La versione originale italiana. Videoclip:


Ecco la vincitrice, la cantante Loreen, con il brano Euphoria durante la gara:


L’esibizione d’onore dopo la vittoria:


Il brano più votato dall’Italia. Il massimo punteggio, i 12 punti, sulla base dei meccanismi di gradimento e di voto, li abbiamo dati all’Albania. Ecco allora il brano “Suus” della cantante Rona Nishliu, che ha ottenuto un prestigioso quinto posto.


I cronisti comici (simpatici e pure geniali in certi passaggi) l’anno definito come un brano adatto alle cubiste di Ibiza e Formentera, ironizzando sull’avvenenza fisica della cantante. Scheck probabilmente non molto azzeccato, dato che il brano (come avevano comunque più volte fatto notare), al di la della bellezza della cantante, suona anche in modo molto orecchiabile. E’ “La La Love” di Ivi Adamou, in corsa per Cipro. Di rilievo il videoclip musicale del brano. Una clip di ambientazione fantasy, ispirata alla fiaba di Biancaneve. Forse non è il massimo della originalità, ma sembra essere davvero ben fatta. Per la giuria dell’ ESC è sedicesima.


Era tra i favoriti, ed è arrivato terzo. Željko Joksimović dalla Serbia con il brano “Nije ljubav stvar”


Per la Francia ha gareggiato la cantante Anggun, una delle più note tra le partecipanti, già famosa soprattutto per il brano "Snow on the Sahara". La sua canzone in gara “Echo - You and I” si è classificata ventiduesima su ventisei. Pare che ai francesi questo risultato non si per niente andato giù. Forse, come hanno fatto notare i commentatori, il brano non era all’altezza ( o forse si?). Sentiamolo.


E’ uno dei più cliccati sul web (d’altronde la Germania è uno dei paesi più popolosi...). E’ il brano “Standing still” di Roman Lob. Ha ottenuto vari apprezzamenti (anche dall’Italia) e si è classificato ottavo, appena sopra l’Italia.


Altro brano tra i più ascoltati. Dalla Romania arrivano i Mandinga con "Zaleilah"


Classifica finale completa: 
  1. Svezia: Loreen - Euphoria
  2. Russia: Buranovskie babuški - Party for Everybody 
  3. Serbia: Željko Joksimović - Nije ljubav stvar 
  4. Azerbaigian: Səbinə Babayeva - When the music dies 
  5. Albania: Rona Nishliu - Suus 
  6. Estonia: Ott Lepland - Kuula 
  7. Turchia: Can Bonomo - Love me back 
  8. Germania: Roman Lob - Standing still 
  9. Italia: Nina Zilli - L’amore è femmina (Out of love) 
  10. Spagna: Pastora Soler - Quédate conmigo 
  11. Moldavia: Pasha Parfeny - Lăutar 
  12. Romania: Mandinga - Zaleilah 
  13. Macedonia: Kaliopi - Crno i belo 
  14. Lituania: Donny Montell - Love is blind 
  15. Ucraina: Gaitana - Be My Guest 
  16. Cipro: Ivi Adamou - La la love 
  17. Grecia: Eleftheria Eleftheriou - Aphrodisiac
  18. Bosnia-Erzegovina: Maya Sar - Korake ti znam 
  19. Islanda: Gréta Salóme & Jónsi - Never forget 
  20. Irlanda: Jedward - Waterline 
  21. Malta: Kurt Calleja - This is the night 
  22. Francia: Anggun - Echo (You and I) 
  23. Danimarca: Soluna Samay - Should’ve known better 
  24. Ungheria: Compact Disco - Sound of our hearts 
  25. Regno Unito: Engelbert Humperdinck - Love will set you free 
  26. Norvegia: Tooji - Stay


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