Potremmo pensare alle origini più antiche della raffigurazione della bellezza femminile, alla tradizione greco-romana, con dee, muse e grazie, riprese poi in numerose opere artistiche in diversi momenti storici. Una tradizione presente da tempi immemorabili.
Ma se un tempo erano le figlie di Zeus a prestare le loro sembianze per le opere, oggi sono sempre più spesso modelle e attrici realmente esistenti a fornire l’ispirazione.
Tuttavia, quando la bellezza ha un nome e un cognome, i contorni sembrerebbero farsi un po’ diversi. Creazioni apprezzate, ma anche spesso contestate. Ecco alcuni omaggi alla bellezza e alle bellezze d’oggi.
Da Angelina Jolie a Carla Bruni, passando per Manuela Arcuri e molte altre.
Angelina Jolie
Angelina Jolie è stata raffigurata in una statua di bronzo, completamente nuda mentre allatta i suoi figli gemelli. L’opera è stata realizzata dall'artista newyorchese Daniel Edwards in occasione della settimana dell'allattamento, e ha come fine appunto incoraggiare l’allattamento in pubblico.
La statua si trova ad Oklahoma City.
Britney Spears
Lo stesso autore, Daniel Edwards, ha realizzato anche diverse altre opere controverse, come le statua di Britney Spears, raffigurata nuda e incinta mente partorisce sopra la pelle di un orso.
Kate Moss
A Kate Moss si ispira l’opera “Siren”, realizzata dall’artista britannico Marc Quinn. E’ una statua in oro massiccio, raffigurante la modella inglese in tenuta sportiva, e intenta in un complicato esercizio di Yoga. Pare che pesi 50 kg e che sia la più grande mai realizzata dai tempi dell’antico Egitto. E’ rimasta esposta al British Museum fino allo scorso ottobre, quando è stata acquistata da un acquirente asiatico. Pare inoltre che l’artista l’abbia definita come “la venere del nostro tempo”, contribuendo alle controversie sull’opera, polemiche sorte anche in virtù della modella a cui si ispira.
Pamela Anderson
Anche la supermaggiorata bagnina di Baywatch, e più volte playmate, Pamela Anderson, ha la sua statua in bronzo. A realizzarla è lo stesso autore, Marc Quinn. A rappresentare Pamela Anderson sono due sculture identiche affiancate. L’attrice, è immortalata in bikini, sensuale e formosa come la ricordiamo.
Laetitia Casta
La Marianna di Francia è un simbolo dello stato francese, è la rappresentazione allegorica della Repubblica, incarnata da una giovane donna che conduce alla libertà, all’eguaglianza e alla fraternità. Indossa un berretto frigio, simbolo di libertà. Fino al 1969 la Marianne era rappresentata da una anonima bellezza francese, ma dal 1969 si decise di personificare la sua immagine, sia in un busto che in altre rappresentazioni, da celebrità francesi. La prima fu Brigitte Bardot (1970), poi Mireille Mathieu (1978), Catherine Deneuve (1985), Inès de la Fressange (1989), Laetitia Casta (2000) e Évelyne Thomas (2003). Come da titolo citiamo la penultima, la supermodel e attrice Laetitia Casta.
Manuela Arcuri
E veniamo all’Italia. Nel nostro paese ad essersi aggiudicata un monumento è la bellezza di Manuela Arcuri. La statua, posta nel luglio 2002, si trova sul lungomare di Porto Cesareo (Lecce), e riporta l'epigrafe «Il mare di Porto Cesareo a Manuela Arcuri simbolo di bellezza e prosperità». L’immagine, scolpita nella pietra, raffigura la Arcuri nei panni di una dea fortuna dedita ai pescatori. E sulla sua fortuna sono nate usanze particolari. Pare infatti che toccare il fondoschiena della statua si di buon augurio. Lo saprebbe bene, pare, un fortunato vincitore del superenalotto, e sarebbe un’usanza scaramantica dei pescatori del posto prima di prendere il mare. Fin dall’inizio il monumento tuttavia è stato oggetto di forti polemiche e di qualche atto di vandalismo. Le ostilità hanno raggiunto il culmine nel marzo 2010, quando si è arrivati alla rimozione della statua, tolta dal lungomare e riposta in un magazzino. Ad alimentare le polemiche pare che siano state le mogli dei pescatori, in rivolta contro la presenza della statua, affermando che non si sentivano rappresentate dall’attrice di Latina.
Nel luglio 2011 il ritorno. Con una grande cerimonia, presenziata dalla stessa Manuela Arcuri, la statua è tornata al suo posto, completamente restaurata (pare che di toccatina in toccatina, il continuo palpeggiamento avesse deteriorato anche il granitico fondoschiena della statua, un po’ come accade con il seno di Giulietta a Verona), e accolta dalla popolazione. Perché la presenza della statua alla “Manuelona” è anche una significativa risorsa turistica.
Il primo arrivo
La rimozione
Il ritorno
Carla Bruni
Jacques Martin, sindaco di Nogent-sur-Marne, nei pressi di Parigi, vuole dedicare un monumento alle dipendenti di un'antica "plumasserie" (fabbrica in cui si lavoravano le piume), in gran parte di origine italiana. Nulla di male o di strano, se non fosse che il monumento avrà le sembianze di Carla Bruni. La statua sarà alta oltre due metri, e realizzata in bronzo dalla scultrice Elisabeth Cibot. Il suo costo si aggira intorno agli 80.000 euro, metà dei quali sborsati dai contribuenti francesi,
la sua inaugurazione è prevista per metà maggio e rappresenterà Carla Bruni tuta da operaia. L’iniziativa ha suscitato un vespaio di polemiche in Francia. L’opposizione al partito di Jacques Martin non usa mezzi termini, e ha definito il progetto "inappropriato e grottesco, triste per le donne che facevano questo mestiere dato che Carla Bruni ha visto molte più piume di struzzo sulle passerelle che in fabbrica".
Ad ogni modo, è confermato che in ogni caso il nome della premiere dame non comparirà sul monumento, anche se c’è da scommetterci, non basterà a placare le polemiche.
Elle Macpherson
Non ci sono solo le statue e i mezzibusti, ma anche i francobolli. Elle Macpherson è la prima top model a cui ne è stata dedicata una serie, realizzata dallo stato di Antigua e Barbuda, isola-nazione dell'America centrale caraibica. Per la famosa modella e attrice australiana un significativo primato.
Heidi Klum
Se Elle Macpherson è stata la prima, Heidi Klum è riuscita a comparire su più francobolli e in più stati. Spagna, Austria e isola di Grenada hanno dedicato alla sua effige le loro affrancature postali.
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